Dare da mangiare al proprio cane solo vegetali e cereali secondo un regime alimentare vegetariano se non vegano può sembrare una scelta non naturale: il cane infatti discende dal lupo, un animale prettamente carnivoro come dimostrano la sua dentatura adatta ad azzannare prede e masticarne la carne, e il suo intestino, adatto a digerire cibo di origine animale (normalmente l’80% carne e il 20% vegetali contenuti nell’intestino della preda).
E tuttavia sempre più proprietari si stanno orientando verso un’alimentazione vegetale per i propri cani, sostenuti in questa scelta anche dai consigli dei propri veterinari, da alcune evidenze scientifiche e dalla considerazione che anche una dieta a base di verdure e cereali può apportare tutte le sostanze nutritive di cui il cane ha bisogno.
Tralasciando le considerazioni etiche e di impatto ambientale o ecologiche, che riguardano le scelte personali dei proprietari, la domanda da porsi è quanto sia salutare nutrire il proprio cane con una dieta vegetale: vediamo i pro e i contro.
In linea generale l’alimentazione del cane dipende dalla taglia (i cani di grossa taglia potrebbero più facilmente passare a una dieta a base di vegetali e cereali) e dallo stile di vita del cane (una dieta vegetale è consigliata a cani da lavoro o destinati a impegni ad alto dispendio energetico, e sconsigliata a cani sedentari da appartamento).
Secondo i dati pubblicati dalla Vegetarian Cats and Dogs Health Survey della PeTA americana il 77% dei cani vegetariani da 5 anni o più e l’82% di quelli vegani per lo stesso periodo di tempo erano in condizioni di buona o eccellente salute.
Il passaggio alla dieta vegetale deve sempre avvenire con la supervisione del proprio veterinario di fiducia e in modo graduale, lasciando il tempo all’animale di abituarsi al nuovo regime alimentare.
La dieta vegana, fatta con crocchette di alta qualità, può inoltre essere un ottima alternativa per i cani che sviluppano delle gravi intolleranze alle proteine animali e che sfogano nei modi più svariati ( dermatiti, problemi alle orecchie, eczemi ecc. ecc.) e soprattutto nei mesi estivi.
Anche l’acquisto di crocchette a base vegetale dovrebbe essere valutato con l’aiuto del veterinario o di un nutrizionista specializzato in alimentazione per i cani in grado di valutare il corretto apporto di nutrienti necessari al proprio animale in base all’età, alla taglia e allo stile di vita.
Se si decide invece di preparare in casa i pasti per il cane non bisogna mai mischiare le pietanza per gli umani(come la verdura cotta, o gli avanzi di pasta ricchi di intingoli nocivi per il cane) con il pasto dedicato all’animale.
Così come ci sono alcuni cani intolleranti al cibo di origine animale, ce ne sono anche alcuni inadatti a un’alimentazione totalmente vegetale, oppure intolleranti ai cereali: vomito o diarrea frequenti sono il segnale evidente che c’è qualcosa di sbagliato nell’alimentazione (per esempio per alcuni cani l’amido delle patate è indigesto).
Insomma, come sempre quando si tratta di alimentazione, la scelta migliore è sempre quella che assicura al nostro amico Fido il maggior benessere e salute possibile, da valutare sempre in modo consapevole e con l’assistenza di un veterinario di fiducia.
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